martedì 27 dicembre 2011

Quaderni Erbesi

La nostra giovane socia ,Giulia Gilardoni , ha collaborato alla stesura dell'ultimo numero dei Quaderni Erbesi, pubblicazione annuale del Civico Museo di Erba al suo IV numero , la prestigiosa collana di saggi storici di interesse locale.
Giulia ha scritto l'articolo sulla base del lavoro eseguito nel corso dell' a. s. 2010-2011 dagli allievi della classe V sez.B dell'I.S.I.S "G.D.Romagnosi" di Erba, coordinati dal docente Prof. Michele Spagnuolo.

Dallo Statuto Albertino all'attuazione
 della Costituzione repubblicana



Vi invitiamo  a leggere l'interessante articolo ,
 ma anche l'intero volume

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sabato 24 dicembre 2011

VOTATE-VOTATE -CONCORSO GIORNALE DI ERBA

VOTATE LA NOSTRA ASSOCIAZIONE
IN PALIO SINO A 100,00 euro
Comprate il Giornale di Erba e votate la nostra associazione, così da poter sperare di ottenere i premi in palio e darci la possibilità di poter attuare più progetti possibili nelle scuole e nelle istituzioni che non hanno a disposizione fondi.

lunedì 19 dicembre 2011

SOTTO L'ALBERO DI NATALE-aperitivo con auguri


Il giorno 15 dicembre le associazioni di Erba :"Barlafus" www.ibarlafus.com, "Familiarmente noi" e la nostra Educare a: http://educarea.xoom.it si sono ritrovate Sotto l'albero di Natale per un aperitivo con auguri. Nella foto ,da sinistra Francesca dei Barlafus , nostra eccellente ospite , Ilia di Familiarmente Noi ed io Mimma di Educare A: . La serata si è svolta in un clima caloroso , caratterizzato dal conoscersi tra i soci della tre associazioni , e questo è stato il primo atto di un proposito di cooperazione , collaborazione tra l'associazione culturale Barlafus , che ha già al suo attivo molte iniziative quali corsi di fotografia , musica , fumetto  e Familiarmente Noi ed Educare a: più propriamente associazioni di promozione sociale finalizzate al ben- essere di tutti i componenti della famiglia e del comparto sociale , con iniziative di prevenzione, informazione e formazione rivolta a tutti gli adulti -educatori- e nelle scuole, per cercare di arginare la deriva culturale che è in atto da alcuni anni.
Per promuovere le nostre iniziative invitiamo chi ne fosse interessato alla cena PROGETTO : INVITATO D'ONORE ,da noi organizzata  per giovedì 25 gennaio ore 20 ,in via Crotto Rosa 6/A ad Erba , sede dei "Barlafus".  Per informazioni e prenotazione telefonare a Francesca 3461570922 ,Ilia 3331260129 o e-mail . educarea@alice.it.  prenotazioni sino ad esaurimento posti.

lunedì 12 dicembre 2011

PROGETTO TUTOR nella scuola media

PROGETTO TUTOR (SCUOLE MEDIE)

Premessa

All’interno dei contesti scolastici a volte si riscontrano difficoltà nell’individuare particolari situazioni di disagio, non permettendo così di intervenire con modalità e tempi appropriati. Spesso comportamenti di derisione, bullismo, emarginazione si verificano senza arrivare agli occhi degli adulti responsabili della formazione ed educazione dei giovani adolescenti. Questo accade perché vengono agiti all’uscita di scuola, durante l’intervallo o in momenti in cui non possono essere costantemente presenti delle figure di controllo. È possibile venirne a conoscenza solo quando raggiungono un elevato livello di problematicità o quando chi è direttamente coinvolto o semplice spettatore di questi episodi si rivolge alle figure di riferimento per ricevere aiuto e sostegno.

Finalità

Sulla base di queste considerazioni è stato delineato un progetto che permettesse di stimolare questa via di conoscenza, cercando di superare la reticenza che gli adolescenti posso avere nel rivolgersi a un adulto.

Obiettivi

Gli obiettivi specifici del progetto, volti al raggiungimento delle finalità descritte, sono:

  • sensibilizzare studenti e insegnanti sull’argomento;
  • stimolare la collaborazione e il contributo degli studenti stessi, rendendoli responsabili e attori in prima persona;
  • permettere un confronto tra pari che diventi una risorsa per chiedere sostegno, evitando di rivolgendosi direttamente a una figura adulta.

Metodologia e attività

Nel concreto il progetto prevede la creazione, verso la fine dell’anno scolastico, di un gruppo di studenti delle classi seconde che diventeranno i tutor dei primini del successivo anno scolastico. La definizione del gruppo avviene attraverso un’elezione diretta, all’interno di ogni sezione, di 2/3 studenti ritenuti più idonei dai compagni a ricoprire il ruolo di tutor sulla base della capacità di ascolto, della disponibilità ad aiutare gli altri, della sensibilità personale.

Seguiranno successivamente tre incontri con il gruppo individuato:

1° INCONTRO: definizione del ruolo di tutor, chiarendone il significato e l’importanza all’interno della scuola. Nello specifico verrà sottolineato come i tutor dovranno essere occhi sempre vigili, soprattutto in assenza di adulti, per assicurarsi che gli studenti di prima non si trovino a vivere situazioni di disagio. In alcuni casi possono intervenire direttamente per aiutare un compagno in difficoltà (a volte basta un sorriso o una frase di conforto), in altri si potranno rivolgere a una figura di riferimento nel caso lo ritengano necessario.

2° INCONTRO: conoscenza del regolamento scolastico e definizione della modalità con cui presentarlo ai ragazzi di prima (es. attraverso dei cartelloni), insieme alla presentazione della scuola.

3° INCONTRO: attività di conoscenza reciproca e scoperta del gruppo, con ascolto attivo e cooperazione. Queste attività verranno proposte dai tutor ai futuri studenti di prima della stessa sezione, con l’obiettivo di stimolare la creazione del gruppo classe.
Nello specifico l’attività proposta vuole prendere in considerazione alcuni aspetti importanti sia per il progetto tutor che per la creazione di un nuovo gruppo:

  • la fiducia negli altri
  • la conoscenza reciproca
  • l’ascolto degli altri
  • l’importanza del proprio contributo personale

Come stabilito, l’attività svolta dai tutor verrà riproposta dagli stessi ai futuri ragazzi di prima.
Durante l’attività dedicata ai tutor sono previsti, però, momenti aggiuntivi di spiegazione degli obiettivi e della gestione di ogni singola fase. Questi approfondimenti hanno lo scopo di far comprendere loro i motivi per cui proporre la stessa attività ai futuri ragazzi di prima e la modalità con cui questa deve essere gestita direttamente da loro.

Nel concreto l’attività si compone di tre fasi:

  • Fase 1: conoscenza reciproca e ascolto degli altri

Ai ragazzi viene chiesto di sedersi in cerchio in ordine alfabetico per nome. Questa attività richiede di porre attenzione ai nomi degli altri per trovare la propria corretta posizione all’interno del cerchio.
(Viene spiegato ai tutor l’importanza di questo esercizio per la conoscenza reciproca dei ragazzi di prima che in parte si possono conoscere ma che in generale sono in un nuovo gruppo da pochi giorni. Ai tutor, inoltre, viene fatto presente che durante questa attività si chiede in maniera implicita ai ragazzi di ascoltare attentamente cosa dice il compagno, aspetto importante nella relazione con l’altro)

  • Fase 2: ascolto degli altri e importanza del proprio contributo
Una volta seduti in cerchio viene chiesto ai ragazzi di raccontare una storia. L’incipit è “C’era una volta…”, successivamente uno studente alla volta, in ordine, aggiunge una nuova azione/caratteristica alla storia decidendone così il seguito, es. divertente, tragico, di fantasia, realistico… Ai partecipanti che apportano per ultimi il proprio contributo viene chiesto di dare un finale alla storia.
Una volta terminato il giro in cui tutti hanno parlato, viene chiesto ai partecipanti:
  • come si sono trovati a proseguire una storia iniziata da altri;
  • quali interventi li hanno colpiti di più;
  • vengono fatti riflettere su come a volte sia difficile fornire il proprio contributo ma come questo possa arricchire il risultato comune e come la collaborazione con gli altri sia una risorsa che a volte ci può stupire.
(I tutor vengono fatti riflettere su come anche in questo caso sia stato implicitamente chiesto ai ragazzi di ascoltare gli altri e fornire il proprio contributo nel raggiungimento di un risultato. In questo caso i tutor saranno stimolati a sottolineare ai compagni di prima l’importanza del contributo reciproco per affrontare insieme alcuni momenti e situazioni)


  • Fase 3: fiducia negli altri e importanza del proprio contributo personale
In conclusione dell’incontro si chiede ai ragazzi di alzarsi in piedi e creare uno spazio che permetta loro di mettersi in piedi in cerchio, spalla contro spalla. Successivamente gli si chiede di girarsi tutti sullo stesso fianco e sedersi sulle gambe del compagno che hanno dietro, prendendo in braccio il compagno davanti.
Una volta concluso l’esercizio viene chiesto loro:
  • come si sono sentiti nel sedersi sulle gambe del compagno;
  • come si sono sentiti quando il compagno si è seduto sulle proprie gambe;
  • li si fa riflettere su come, nonostante la difficoltà a fidarsi degli altri, in alcune circostanze sia importante affidarsi all’altro e offrire il proprio contributo: in caso contrario non sarebbero mai riusciti a completare l’esercizio.


Ai tutor viene evidenziata l’importanza di sottolineare costantemente ai ragazzi di prima il ruolo d’aiuto da loro ricoperto e la disponibilità a sostenerli in momenti difficili, chiedendo di fidarsi di loro.

PER CHI FOSSE INTERESSATO AD AVERE APPROFONDIMENTI E CHIARIMENTI , SCRIVETE A  educarea@alice.it 

lunedì 5 dicembre 2011

YOUNG 2011-Lariofiere Erba



Anche noi come associazione EDUCARE A: eravamo presenti allo stand del COMUNE DI ERBA , con altre associazioni del territorio , come FAMILIARMENTE NOI , che si occupano di dare risposta ai bisogni della famiglia di oggi , quali le problematiche tra generazioni , il disaccordo tra coniugi, le difficoltà scolastico ed il ben-essere a scuola, ecc.
Quattro giorni di grande "fatica" ma grande soddisfazione per gli incontri fatti , lo scambio di idee ed informazioni , le conferme del nostro ben-operare. Un ringraziamento alle socie che mi hanno aiutato . Mimma

lunedì 28 novembre 2011

BULLISMO


NOTE INFORMATIVE SUL BULLISMO
questo scritto viene consegnato durante i nostri interventi nelle scuole , sia agli alunni che ai genitori e insegnanti


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SPAZIO DEDICATO ALLE INIZIATIVE DELL'ASSOCIAZIONE

PROSSIMO APPUNTAMENTO :
YOUNG 1-4 dicembre 2011- Lariofiere stand Città di Erba